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Scintillante meta del viaggio con il Trenino del Bernina, St. Moritz ti conquisterà con la sua atmosfera glamour e cosmopolita. Eccoti allora la mini-guida con i miei consigli di visita a St. Moritz!

Tutto ebbe inizio nell’estate del 1864, quando l’albergatore Johannes Badrutt fece una scommessa con alcuni suoi ospiti inglesi, promettendo loro che, se fossero tornati l’inverno successivo in Engadina, avrebbero potuto trascorrere le miti e soleggiate giornate invernali nei panorami mozzafiato del Sud delle Alpi, godendosi la soleggiata terrazza invernale dell’hotel Kulm “a maniche corte”. Se fossero rimasti delusi, promise Badrutt, avrebbe pagato personalmente il loro soggiorno e tutte le spese di viaggio per tornare a Londra. Johannes Badrutt vinse la nota scommessa, i suoi ospiti tornarono in Inghilterra la primavera successiva entusiasti ed abbronzati e raccontarono ai loro amici le prime vacanze invernali in Engadina.

Il turismo alpino invernale era lanciato e, negli anni successivi, St.Moritz sarebbe diventata un’icona nel panorama turistico internazionale.St. Moritz ha ospitato ben due volte i Giochi Olimpici Invernali (nel 1928 e nel 1948), come pure decine di campionati del mondo di sci e di bob, mentre dal 1907 si rinnova ogni inverno a febbraio la White Turf, spettacolare corsa di cavalli sulla superficie ghiacciata del lago che si ripete  richiamando un pubblico di oltre 30.000 appassionati.

Il mio suggerimento è di abbinare la visita a St. Moritz con il viaggio sul Trenino Rosso del Bernina da Tirano, esperienza imperdibile tra panorami alpini mozzafiato lungo un percorso che, come sai, dal luglio 2008 è stato dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità.

Ti consiglio di iniziare la visita alla stazione della ferrovia retica, appena restaurata, da dove potrai salire comodamente a St. Moritz Dorf con una lunga scala mobile coperta ammirando splendide riproduzioni di affichès turistiche che ti faranno entrare subito nell’esclusiva atmosfera locale.

St. Moritz Dorf, situato in posizione elevata rispetto al lago, è il centro della vita mondana e ti permette di gustare  il fascino dei Grand Hotel della Belle Epoque e di ammirare le scintillanti vetrine della moda internazionale. Ti suggerisco una tranquilla passeggiata attraverso il centro pedonale e la Piazza del Municipio fino alla Schiefturm, il campanile inclinato dell’antica chiesa di San Maurizio.

Se ami l’arte non perderti una visita al Museo Segantini dove, nella grande sala centrale sormontata dalla cupola dell’edificio progettato da Segantini stesso potrai ammirare il Trittico delle Alpi, esperienza che da sola vale il viaggio in Engadina!

Lasciata St. Moritz Dorf, ti consiglio una classica passeggiata intorno al Lago di St.Moritz, con splendidi scorci sulle montagne dell’Engadina. L’Engadina è bella in tutte le stagioni, ma per me diventa splendida in settembre, quando i colori dell’autunno trasformeranno la valle nella tavolozza di un pittore, con sfumature che passano dal giallo all’arancio, dall’ocra al rosso e al marrone. Non per nulla Giovanni Segantini elesse la valle a propria dimora per quasi un decennio!

E se tutto questo passeggiare ti ha fatto venire fame, ti  consiglio una sosta golosa da Hanselmann: più che una pasticceria una vera e propria istituzione locale, per gustare una fetta di torta engadinese ripiena di noci e miele o per qualche acquisto della rinomata cioccolata svizzera.